Piano didattico L-12
Presentazione generale
Le lingue principali di studio obbligatorie sono due. La prima lingua (Lingua A) è per tutti l’inglese, mentre la seconda lingua (Lingua B) deve essere scelta tra il francese, il portoghese, il russo, l’ucraino, lo spagnolo, e il tedesco. Lo studente ha inoltre l’opportunità di optare per una terza lingua principale, compatibilmente con le disponibilità di orario, qualora si senta particolarmente preparato in una delle due lingue obbligatorie.
Gli insegnamenti del corso di studi sono annuali o semestrali, a seconda delle caratteristiche della materia. Le lezioni degli insegnamenti annuali si svolgono da ottobre a maggio, mentre quelle degli insegnamenti semestrali si svolgono solo nel primo semestre (ottobre-dicembre) o solo nel secondo semestre (febbraio-maggio). Al termine del periodo di lezione vengono sostenuti gli esami di profitto secondo le modalità stabilite dai docenti in accordo con i rispettivi dipartimenti. È fondamentale sottolineare che per poter essere ammessi a sostenere gli esami è richiesta per tutte le materie una frequenza non inferiore al 70% delle lezioni.
Nel primo anno, oltre allo studio delle lingue straniere, viene garantita una solida base di tipo teorico-scientifico essenziale per sviluppare avanzate competenze comunicative e di mediazione scritta e orale. Tali basi sono fornite grazie agli insegnamenti di Linguistica (che include anche un laboratorio di pronuncia) e Lingua e Letteratura Italiana. Sempre nel corso del primo anno è previsto l’insegnamento di Informatica Generale che provvede a dare, oltre alle basi per l’uso del computer, un’introduzione alla traduzione assistita. Il primo approccio con la mediazione linguistica avviene tramite i corsi di Interpretazione Dialogica, per ciò che concerne la mediazione linguistica orale, e tramite i corsi di Traduzione dalla lingua straniera all’italiano e viceversa per ciò che concerne la mediazione linguistica scritta. Anche in questo caso la pratica viene introdotta dalla teoria grazie al modulo di Teoria della Mediazione Linguistica.
Nel secondo anno, si affianca allo studio delle lingue principali anche quello delle Lingue Complementari (arabo, cinese, giapponese, portoghese e russo) da scegliere tra le quattro attivate in base alle preferenze degli studenti. Gli studi di tipo teorico-scientifico avviati al primo anno vengono approfonditi grazie al corso di Linguistica Applicata. Questo è anche il momento della scelta dell’indirizzo: Turistico-Aziendale o Classico-Linguistico. Il primo prevede gli esami di Commercio Inglese e Nozioni di Economia; il secondo, gli esami di Letteratura e Letteratura Contemporanea Inglese. Vengono inoltre ulteriormente approfondite le tecniche di interpretazione dialogica e di traduzione e gli studenti cominciano anche a conoscere le Tecniche di Interpretariato di Conferenza.
Nel terzo anno, oltre all’ulteriore approfondimento delle lingue principali e complementari e delle tecniche di traduzione, sono previsti gli esami specifici di Interpretazione di Conferenza (Consecutiva e Simultanea attiva e passiva). Sono poi previsti, per l’indirizzo Turistico-Aziendale, i corsi di Concetti Giuridici, Inglese Legale e Commercio della Seconda Lingua; per l’indirizzo Classico-Linguistico i corsi di Letteratura e Letteratura Contemporanea della seconda lingua.
Per molti insegnamenti è previsto il rispetto della propedeuticità:
- l’esame di Linguistica Applicata può essere sostenuto dopo aver superato l’esame di Linguistica;
- tutti gli esami relativi alle lingue straniere di studio del II anno possono essere sostenuti dopo aver superato i corrispettivi esami delle lingue straniere di studio del I anno;
- tutti gli esami relativi alle lingue straniere di studio del III anno possono essere sostenuti dopo aver superato i corrispettivi esami delle lingue straniere di studio del II anno.
Piano didattico Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica
INSEGNAMENTO | MODULI | P. | CFU | CFU TOTALI |
---|---|---|---|---|
LINGUA E TRADUZIONE I (Lingua A) |
Lingua e cultura della lingua A I Traduzione dalla lingua A in italiano I Traduzione dall’italiano nella lingua A I |
A 2 2 |
8 3 3 |
14 |
MEDIAZIONE LINGUISTICA ORALE I (Lingua A) |
Interpretazione dialogica della lingua A I | 2 | 4 | 4 |
LINGUA E TRADUZIONE I (Lingua B) |
Lingua e cultura della lingua B I Traduzione dalla lingua B in italiano I Traduzione dall’italiano nella lingua B I |
A 2 2 |
8 3 3 |
14 |
MEDIAZIONE LINGUISTICA ORALE I (Lingua B) |
Interpretazione dialogica della lingua B I | 2 | 4 | 4 |
LINGUISTICA L-LIN/01 L-LIN/01 L-LIN/02 |
Linguistica generale Laboratorio di pronuncia Teoria della mediazione linguistica |
A 1 1 |
5 1 2 |
8 |
INFORMATICA GENERALE INFO/01 |
Informatica Generale | A | 4 | 4 |
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/11 |
Lingua italiana Letteratura italiana contemporanea |
1 2 |
4 2 |
6 |
TOTALE CFU PRIMO ANNO | 54 |
Insegnamenti
Di seguito si trova una descrizione degli insegnamenti che vengono impartiti nel corso del triennio, suddivisi per ambiti disciplinari.
INSEGNAMENTI DELLE LINGUE STRANIERE
Lingua e Cultura (I e II anno - annuale)
Gli insegnamenti di Lingua e Cultura rappresentano la base imprescindibile per poter affrontare proficuamente tutti gli altri insegnamenti. Oltre all’inglese che è obbligatorio (Lingua A), si dovrà scegliere una seconda lingua (Lingua B) tra lo spagnolo, il tedesco, il francese, il russo e l’ucraino.
Le classi di Lingua e Cultura hanno un numero massimo di 25 studenti e almeno un terzo delle ore di lezione si svolge nei laboratori linguistici. La classe di inglese con un livello di conoscenze linguistiche più basso potrà inoltre usufruire di ore aggiuntive di esercitazioni. L’importanza delle conoscenze culturali viene sottolineata sin dal primo anno, tanto che l’esame sia del I sia del II anno prevede una parte dedicata alla ‘civiltà’ del paese/paesi di riferimento.
Nel primo anno il corso introduce gli studenti al lessico, alla fonetica, all’ortografia e alle strutture morfosintattiche fondamentali della lingua prescelta, in modo che possano iniziare ad analizzare, comprendere e produrre con consapevolezza testi scritti e orali di varie tipologie in lingua straniera. Nel secondo anno gli studenti studiano in modo approfondito le diverse varietà della lingua di studio (es. il British English e l’American English) e viene sviluppata la capacità di analisi e produzione di testi scritti e orali di tipo argomentativo tramite un’analisi più dettagliata delle strutture sintattiche più complesse. Le lezioni sono sia di tipo frontale, volte ad approfondire la conoscenza strutturale della lingua, sia di tipo laboratoriale con esercitazioni pratiche individuali e di gruppo; vengono inoltre forniti momenti di approfondimento e verifica anche mediante l’analisi di testi di narrativa, di prodotti audiovisivi, articoli di giornale e blog di attualità.
Il superamento dell’esame di Lingua e Cultura I è propedeutico per sostenere l’esame di Lingua e Cultura II.
Lingua e Linguistica (III anno 1° semestre)
Lo studio delle lingue principali si chiude con il corso di Lingua e Linguistica (della Lingua A e della Lingua B), nel quale ci si sofferma sulla linguistica testuale e si analizzano svariate tipologie di testi sia scritti che orali (incluso i multimediali). Viene inoltre approfondito lo studio di vari registri linguistici, così da garantire allo studente la capacità di riconoscere o adottare il più adeguato a seconda della situazione comunicativa affrontata sia in ambito accademico sia in ambito lavorativo. Questo lavoro, oltre che essere la naturale conclusione di un percorso di studi coerente ed esaustivo, prepara gli studenti all’analisi che viene loro richiesta per svolgere la propria tesi di laurea.
Il superamento dell’esame di Lingua e Cultura II è propedeutico per sostenere l’esame di Lingua e Linguistica.
Lingue Complementari (II e III anno - annuale)
Oltre alle due lingue principali (A e B), lo studente dovrà scegliere una terza lingua di studio da aggiungere al proprio curriculum a partire dal secondo anno. A differenza delle lingue principali, di questa lingua complementare lo studente dovrà sostenere gli esami di lingua I e II e non quelli di mediazione scritta e orale. È possibile scegliere tra arabo, cinese, LIS (Lingua Italiana dei Segni), giapponese, portoghese e russo.
Gli insegnamenti affrontano le quattro componenti linguistiche fondamentali: comprensione e produzione orale e scritta. Oltre allo studio della grammatica e allo sviluppo delle competenze comunicative, vengono analizzati elementi caratterizzanti della cultura di riferimento per permettere allo studente di acquisire una conoscenza socioculturale adeguata della lingua stessa.
Il superamento dell’esame della Lingua complementare I è propedeutico per sostenere l’esame di Lingua complementare II.
INSEGNAMENTI DI LINGUISTICA
Il piano didattico prevede che gli studenti acquisiscano delle solide basi teorico-scientifiche, fondamenta imprescindibili per poter sviluppare delle elevate competenze come traduttori, interpreti e in generale, esperti di comunicazione interlinguistica e interculturale. Queste basi teoriche vengono fornite principalmente degli insegnamenti di Linguistica e di Lingua italiana.
Linguistica (I anno - annuale)
Il corso si propone di presentare le linee principali e costitutive dello studio scientifico del linguaggio, come facoltà umana, e delle lingue nei loro molteplici aspetti, descrivendone i complessi principi che sono alla base del suo funzionamento. Nonostante l’estrema naturalezza con cui ogni parlante utilizza la propria lingua materna infatti, ogni aspetto della stessa è governato da regole. Grazie agli insegnamenti di linguistica lo studente sarà in grado di comprendere in modo ‘scientifico’ il funzionamento di tali regole.
Nel corso di Linguistica si forniscono agli studenti gli strumenti per l’analisi dei diversi livelli di elaborazione linguistica (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi e semantica). Vengono, inoltre, indicati i criteri di classificazione delle lingue del mondo, con particolare attenzione per il criterio tipologico. L’introduzione dei principi teorici della disciplina è sempre integrata con esercitazioni in aula ed è previsto anche uno specifico laboratorio di pronuncia che permette ai nostri studenti di sapersi presentare con sicurezza da veri professionisti della lingua in tutte le situazione di comunicazione orale. Rientra sempre in questo insegnamento il modulo di Teoria della mediazione Linguistica. Il superamento dell’esame di Linguistica è propedeutico per sostenere l’esame di Linguistica applicata.
Linguistica applicata (II anno - annuale)
Il corso di Linguistica Applicata è articolato in tre moduli
Modulo I: Teoria dell’Analisi del testo
Modulo II: Sociolinguistica
Modulo III: Analisi della Conversazione
Teoria dell’analisi del testo
Il modulo ha lo scopo di fornire gli strumenti per la comprensione e l’interpretazione dei ‘testi’. Si introducono, pertanto, i principi fondamentali che sono alla base del fenomeno della testualità.
Particolare attenzione è riservata:
(a) alla descrizione delle procedure fondamentali che costituiscono la coesione del testo e
(b) alla presentazione dei fattori che contribuiscono a realizzare la coerenza testuale, intesa come continuità di senso. Si presentano, infine, alcune proposte di classificazione dei testi in ‘tipi testuali’, identificati in base a parametri strutturali e funzionali. Il Modulo prevede che la teoria sia costantemente integrata con esercitazioni in aula.
Sociolinguistica
Il modulo affronta il fenomeno lingua come ‘prodotto sociale’, proponendo, dunque, l’analisi delle relazioni tra la lingua e la società in cui essa è parlata. Introduce i principi teorici che sono alla base della Sociolinguistica (es. i concetti di ‘varietà’, ‘codice’, ‘repertorio’, ‘bilinguismo’, ecc.), con esempi relativi alla situazione italiana e a quella europea. Oggetto fondamentale di analisi, tuttavia, è l’italiano contemporaneo, di cui viene presentata la vasta gamma di varietà che si dispongono e si intersecano sui diversi assi di variazione.
Analisi della Conversazione
Il corso fornisce gli strumenti per la disamina dell’interazione verbale in reali contesti di comunicazione. Lo scopo è quello di osservare e di descrivere le regolarità sottostanti al fluire apparentemente caotico dell’interazione verbale. Temi cui è dedicata un’attenzione particolare sono ad esempio: le dinamiche della conversazione, il sistema di gestione dei turni, i segnali discorsivi, la ripetizione dialogica, gli ‘intoppi’ della conversazione. Alla teoria segue costantemente l’ascolto, in aula, di interazioni dialogiche, di cui si propone l’analisi. Gli studenti che frequentano il corso sono, dunque, messi in grado di utilizzare i sistemi di trascrizione dell’analisi della conversazione e di analizzare testi di lingua parlata.
Lingua e letteratura italiana (I anno - annuale)
L’insegnamento è suddiviso in un modulo di lingua italiana (I semestre) e un modulo di letteratura italiana contemporanea (II semestre).
L’esperienza insegna che è necessario approfondire la conoscenza di tutti gli aspetti della lingua italiana che per molti studenti è la lingua madre e quindi è il principale idioma di lavoro. Vengono quindi approfonditi gli aspetti fondamentali dell’italiano contemporaneo che i nostri studenti, in quanto professionisti della comunicazione, devono padroneggiare: dall’ortografia alla morfologia, dalla sintassi al lessico. L’obiettivo è fare sì che lo studente sia in grado di comprendere, analizzare e produrre un’ampia gamma di testi scritti e orali in italiano e allo stesso tempo sia capace di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze metalinguistiche e comunicative di livello superiore.
I modulo di letteratura italiana contemporanea offre una panoramica sulla narrativa e sulla poesia italiana dal Decadentismo fino alla letteratura Resistenziale. Il corso mira a offrire una guida allo studio e all’approfondimento della letteratura italiana presentata dapprima secondo linee generali e, successivamente, mediante l’approfondimento di testi.
INSEGNAMENTI DI MEDIAZIONE LINGUISTICA SCRITTA E ORALE
Il primo approccio con la mediazione linguistica, scritta e orale, avviene nel primo semestre del I anno tramite lo studio della Teoria della Mediazione Linguistica. Le lezioni pratiche di traduzione e interpretazione, però, iniziano solo nel secondo semestre del I anno, dopo il lavoro intensivo sulle lingue straniere, la linguistica, e la lingua italiana svolto nel I semestre – e che prosegue in modo meno intensivo nel II semestre. Così come per le lezioni di Lingua e Cultura, anche le lezioni di Traduzione e di Interpretazione si svolgono in classi che non superano il numero di 25 studenti al fine di favorire il massimo beneficio da incontri che hanno soprattutto un carattere pratico e laboratoriale. Le lezioni inoltre si svolgono anche in laboratori informatici e di interpretazione e prevedono l’utilizzo di software specialistici.
Teoria della Mediazione Linguistica (I anno - 1° semestre)
Il modulo, che fa parte dell’insegnamento di linguistica, si propone di fornire i necessari strumenti teorici per un adeguato e successivo apprendimento pratico delle tecniche di mediazione linguistica scritta e orale. È suddiviso in due parti – la prima dedicata alla mediazione linguistica scritta e la seconda alla mediazione linguistica orale – ognuna delle quali offrirà una panoramica sugli sviluppi storici e le principali correnti teoriche, con puntuali riflessioni sulle tematiche e problematiche relative alla modalità di mediazione linguistica in disamina. Il superamento di questo esame è propedeutico agli esami di traduzione e mediazione linguistica orale.
Mediazione Linguistica Scritta - Traduzione da e verso la lingua A; da e verso la lingua B (I anno - 2° semestre; II e III anno -annuale)
Il corso si prefigge di fornire allo studente metodologie e tecniche di traduzione tramite l’analisi di testi editoriali, tecnico-scientifici e letterari di crescente complessità nell’arco del triennio. L’attività di traduzione si realizza partendo da testi perlopiù informativi e descrittivo-narrativi con una semplice struttura iniziale e prosegue aumentando gradualmente la difficoltà del materiale analizzato. Gli studenti vengono da subito abituati a riflettere sulle proprie scelte, imparando a giustificarle in modo oggettivo e con esplicito riferimento alla teoria di riferimento. Questo approccio metodologico viene verificato durante gli esami di profitto che prevedono, oltre alla traduzione, un commento nel quale lo studente è chiamato a spiegare le principali strategie adottate e giustificare le proprie scelte nei punti di maggior interesse e difficoltà. Non si può essere ammessi a sostenere un esame di traduzione di una lingua se non si è superato l’annualità precedente di traduzione della stessa lingua.
Mediazione Linguistica Orale – Interpretazione dialogica tra l’italiano e la lingua A e tra l’italiano e la lingua B (I anno - 2° semestre; II anno - 1° semestre)
Nel corso delle lezioni di interpretazione dialogica si affrontano le principali difficoltà e le tecniche di base – memorizzazione, traduzione a vista, soluzione rapida di semplici problemi traduttivi, gestione dell’interazione, comunicazione interculturale – attraverso esercizi mirati e successivamente tramite la simulazione di scambi triadici in contesti quotidiani e lavorativi semplici (es. ristoranti, hotel, tour operator, fiere). Nel II anno si affrontano situazioni più tecniche e professionali soprattutto in ambito commerciale (es. trattative aziendali, interviste a esperti del mondo degli affari e della moda). Le lezioni sono tenute sempre dal docente titolare (normalmente di madrelingua italiana), sostenuto, per la metà delle ore, dalla compresenza del docente madrelingua. Non si può essere ammessi a sostenere l’esame di Interpretazione dialogica II di una lingua se non si è superato l’esame di Mediazione linguistica orale I della stessa lingua.
Mediazione Linguistica Orale – Interpretazione di conferenza tra l’italiano e la lingua A e tra l’italiano e la lingua B
L’interpretazione di conferenza viene introdotta nel II semestre del II anno, dopo che gli studenti hanno seguito gli insegnamenti di interpretazione di trattativa, e prosegue come insegnamento annuale nel III anno di corso. Diversamente dalla trattativa, l’interpretazione di conferenza non avviene più in contesti dialogici, ma in contesti monologici e formali in cui un oratore pronuncia un discorso o svolge una presentazione di fronte a un pubblico anche molto numeroso. La consecutiva è una tecnica di interpretariato attraverso la quale l’interprete, dopo aver ascoltato l’intervento di un oratore della durata di circa 3-5 minuti, lo riproduce in un’altra lingua, generalmente con l’ausilio di appunti. L’interpretazione simultanea si svolge di norma in una cabina isolata acusticamente, in cui lavorano almeno due colleghi che si alternano a parlare. L’interprete riceve la voce dell’oratore in cuffia e rende il discorso in un’altra lingua quasi simultaneamente, parlando al microfono. Tutte le lezioni si svolgono nei laboratori di interpretazione, dotate di cabine, e postazioni dotate di software specializzati per la simulazione del lavoro svolto dagli interpreti in cabina. Vengono trattati vari tipi di testo orale, come discorsi di funzionari pubblici, imprenditori, studiosi, artisti e personaggi dello spettacolo. In aula, si svolgono le esercitazioni che sono poi analizzate dal docente e dagli studenti.
Tecniche di Interpretazione di Conferenza (II anno – 2° semestre)
Il modulo introduce gli studenti ad una serie di esercizi propedeutici per sviluppare le capacità di analisi e cognitive necessarie (ascolto attivo, memorizzazione, riformulazione, traduzione a vista, ecc.). Ci si sofferma in particolare sull’interpretazione consecutiva, che è la base dell’interpretazione di conferenza, per poi introdurre degli esercizi propedeutici all’interpretazione simultanea che verrà trattata nel III anno. Non si può essere ammessi a sostenere l’esame di Tecniche di Interpretazione di Conferenza di una lingua se non si è superato l’esame di Mediazione Linguistica Orale del I della stessa lingua.
Interpretazione Consecutiva e Simultanea tra l’italiano e la lingue A e tra l’italiano e la lingua B (III anno – annuale)
L’insegnamento prevede un ulteriore approfondimento delle tecniche di interpretazione consecutiva apprese al secondo anno e l’introduzione all’interpretazione simultanea. Per quanto riguarda l’interpretazione consecutiva vengono trattati testi più complessi e di tipo argomentativo, rafforzando le capacità di memorizzazione, il sistema di presa di appunti, ma anche le capacità di public speaking. Il corso si prefigge inoltre di insegnare le basi della simultanea cercando di porre l’attenzione su tutti gli elementi che caratterizzano questa tecnica: dall’analisi linguistica, alle strategie specifiche, quali riformulazione, compressione, anticipazione; ma anche la fluidità nella resa, il controllo della voce e il controllo emotivo. Oltre all’esercizio in aula e a casa, il corso prevede delle attività integrative quali autovalutazione delle proprie rese, esercizi di ricerca terminologica, compilazione di glossari in gruppo, simulazioni di vere conferenze, ecc. Non si può essere ammessi a sostenere l’esame di Interpretazione consecutiva e simultanea di una lingua se non si è superato l’esame di Mediazione Linguistica Orale del II della stessa lingua.
L’approccio generale degli insegnamenti di traduzione e di interpretazione del terzo anno è lo stesso: grazie alla presenza di docenti professionisti, si sviluppa negli studenti una forte consapevolezza sia del processo di traduzione e interpretazione sia delle rispettive realtà professionali. In questo modo gli studenti potranno poi scegliere il proprio futuro percorso in modo autonomo e consapevole.
ALTRI INSEGNAMENTI
Informatica Generale
Il corso mira a trasmettere le competenze nell’uso delle normali funzioni di un computer e del suo sistema operativo. Vuole inoltre sviluppare la capacità di usare un programma di elaborazione testi per creare lettere e documenti e si prefigge di stimolare la capacità di sapere usare il programma di foglio elettronico per produrre dei risultati accurati e stimolare la comprensione di alcuni dei concetti fondamentali legati all’utilizzo di Internet e della posta elettronica.
Indirizzo classico-linguistico: Letteratura della Lingua A (II anno) e Letteratura della Lingua B (III anno)
I corsi prevedono l’analisi dei principali movimenti letterari, soprattutto moderni e contemporanei, inquadrati nel panorama storico, sociale ed economico di riferimento relativi alla letteratura delle lingue studiate. Viene proposta la lettura di vari romanzi per favorire un’analisi critica delle varianti diacroniche e stimolare un confronto linguistico con i romanzi del passato e quelli attuali.
Indirizzo turistico aziendale: Commercio nella Lingua A (II anno) e Commercio nella Lingua B (III anno)
I corsi si prefiggono di fornire gli elementi di base per lo studio del settore commerciale delle lingue scelte. Garantiscono una preparazione lessicale, strutturale e formale che permette allo studente di affacciarsi a un registro e a uno stile comunicativo tecnico per poi confrontarlo con quello della propria lingua, al fine di coglierne divergenze e affinità.
Indirizzo turistico-aziendale: Nozioni di Economia
Obiettivo del corso è quello di avvicinare gli studenti alla comprensione dei principali concetti economici, conferendo loro le chiavi di lettura adeguate al loro percorso di studi. Vengono illustrati i principali equilibri di mercato, gli attuali strumenti fiscali e tributari ed i concetti legati al marketing moderno e alle attuali strategie di pubblicità e comunicazione. Si forniscono inoltre le necessarie informazioni sul funzionamento del sistema bancario moderno e dell’accesso al credito con i relativi strumenti.
Indirizzo turistico-aziendale: Concetti Giuridici
Dal diritto pubblico e civile, al commerciale, con particolare attenzione alle società e alla contrattualistica, nonché al diritto internazionale, analizzando i principali organismi dell’unione europea.
Attività formative a scelta dello studente
Il piano didattico prevede che lo studente debba integrare la propria formazione anche attraverso attività formative a sua scelta. Le attività possono riguardare:
- Convegni, seminari, cineforum organizzati nell’ambito della SSML;
- Partecipazione a seminari, convegni, attinenti alla formazione del settore;
- Corsi di specializzazione linguistica presso università e centri didattici all’estero;
- Attività lavorative presso istituzioni e attività che richiedano l’uso delle lingue straniere.
Lingua A: Inglese (L-LIN/12) . Lingua di studio obbligatoria per tutti.
Lingua B: Una lingua a scelta tra: Francese (L-LIN/04) – Portoghese (L-LIN/09) – Russo (L-LIN/21) – Spagnolo (L-LIN/07) – Tedesco (L-LIN/14) – Ucraino (L-LIN/21).
Il numero di insegnamenti (e i relativi CFU) e il numero di esami di profitto è lo stesso per entrambe le lingue A e B.
Lingua complementare: Una lingua a scelta tra: Arabo (L-OR/12) – Cinese (L-OR/21) – Giapponese (L-OR/22) – LIS (Lingua dei segni italiana) (L-LIN/01) – Portoghese (L-LIN/09) – Russo (L-LIN/21).
* Ogni anno accademico vengono attivate quattro lingue complementari in base al numero delle preferenze espresse dagli studenti.
P.: Periodo di svolgimento delle lezioni: 1 = da ottobre a dicembre; 2 = da febbraio a maggio; A = annuale.
CFU: Crediti Formativi Universitari.
Non si può essere ammessi a sostenere, per una certa lingua, l’esame di: | se non si è superato, per la stessa lingua, l’esame di: |
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Tutti gli esami di traduzione e dialogica di primo anno | Teoria della Mediazione Linguistica |
Lingua e cultura II | Lingua e cultura I |
Lingua e linguistica | Lingua e cultura II |
Traduzione II | Traduzione I |
Traduzione III | Traduzione II |
Mediazione linguistica orale II | Mediazione linguistica orale I |
Mediazione linguistica orale III | Mediazione linguistica orale II |
Lingua complementare II | Lingua complementare I |
Linguistica applicata | Linguistica |